Da 5mila giornate di formazione nel 2013 a 15mila nel 2023, con 120 mila ore di formazione erogate annualmente in aule dedicate ad attività formative, che accolgono giornalmente oltre 100 private banker, seguiti da professori universitari, formatori interni, affermati professionisti e colleghi di sede.
Questo il bilancio del “Campus Fideuram”, la struttura inaugurata nel 2013, a Peschiera Borromeo, alle porte di Milano, che il 2 ottobre ha celebrato i 10 anni di vita, davanti a 350 manager e consulenti finanziari. Presenti l’amministratore delegato Tommaso Corcos e il condirettore generale Fabio Cubelli, che ne hanno ripercorso la storia, illustrando il valore della formazione nella crescita dei consulenti finanziari e del gruppo, oltre a un ospite d’eccezione: Fabio Capello.
L’obiettivo? Proseguire nella creazione di un polo innovativo di aggregazione e formazione per tutti i consulenti finanziari delle reti Fideuram: una struttura dove ciascuno può sentirsi a casa, conoscere più a fondo l’azienda e i colleghi e progredire nella professione.
L’importanza della formazione: il Campus Fideuram
“Dopo tanti anni di attività, il Campus Fideuram resta un punto di riferimento imprescindibile per i nostri professionisti e uno degli elementi decisivi per l’integrazione delle nostre reti, grazie alla capacità di aggregazione e contaminazione fra esperienze differenti – ha dichiarato Cubelli – Questo progetto, che festeggia un decennio di vita, ci permette di far crescere i giovani con iniziative personalizzate, valorizzare il talento femminile e attrarre i migliori professionisti dall’esterno”.
L’importanza del digitale: Fideuram Direct
Dal canto suo, anche Corcos si è soffermato sull’importanza della formazione, anche in ottica di innovazione. “Vogliamo contribuire alla diffusione dell’educazione finanziaria verso una nuova generazione di clienti e alla nascita di nuove figure professionali, coltivando una nuova generazione di consulenti finanziari con forti attitudini all’innovazione”, ha commentato Corcos, aggiungendo che “il futuro della consulenza è già qui”.
Non a caso, a luglio di quest’anno, è stata presentata Fideuram Direct, la piattaforma digitale per i risparmiatori e i trader che vogliono investire da remoto sui mercati finanziari . “L’innovazione tecnologica costituisce uno dei fattori qualificanti del nostro piano d’impresa, mentre la creazione della fiducia, attraverso una relazione personale, rappresenta l’elemento distintivo della consulenza finanziaria e patrimoniale – ha ricordato Corcos – Con Fideuram Direct è nata la prima rete digitale di private banker, rivolta ai clienti che vogliono affidarsi a un interlocutore specializzato, esperto e affidabile, scegliendo di operare attraverso tutti gli strumenti tecnologici. In questo modo ampliamo la nostra proposta di consulenza con un servizio complementare e sinergico alle reti tradizionali, per essere leader anche nell’arena digitale”.
I numeri di Fideuram – IntesaSanpaolo Private Banking al 1° semestre del 2023
- Utile netto consolidato pari a € 716,3 milioni
- Raccolta netta totale di € 5,2 miliardi
- Totale masse amministrate a € 343,6 miliardi
- Private Banker: 6.682, con un portafoglio medio pro-capite pari a circa € 51 milioni
- Cost /Income ratio al 28% (36% nel 1H2022)
- Clienti: 1,033milioni, di cui
Reti Fideuram / Sanpaolo Invest / IW Private Investments, inclusa Fideuram Direct = 976mila
Intesa Sanpaolo Private Banking = 47mila
Siref Fiduciaria = 2mila (mandati)
Reti estere = 8mila.