Obiettivi di rendimento e propensione al rischio, ma anche misurazione dell’impatto positivo attuale e potenziale. Se dal 2018 la
Markets in financial instruments directive II (Mifid) ha abituato gli investitori a vedere profilate le proprie predisposizioni a concetti come rischio e rendimento,
vi è un altro parametro che può agevolare la scelta degli strumenti finanziari più adatti alle proprie esigenze: l’impatto positivo su ambiente e società. Del resto le modifiche alla Mifid II renderanno obbligatoria, a breve, anche la profilazione del cliente sulla base delle preferenze di sostenibilità.
Che tipo di investitore a impatto Esg sei? Scoprilo qui
myImpact®: scopri il tuo profilo di impatto Esg
myImpact®, anticipando un po’ i tempi, è il tool digitale di BNL BNP Paribas Private Banking & Wealth Management grazie al quale gli investitori hanno la possibilità di conoscere il proprio profilo di impatto e le loro preferenze rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) delle Nazioni Unite. “Tramite myImpact®, i Banker potranno identificare e sviluppare soluzioni finanziarie e patrimoniali in linea con le convinzioni di ciascun cliente per poter agire, insieme, promuovendo un’economia che rispetti gli ecosistemi e sia vantaggiosa per tutti attraverso investimenti responsabili, impact investing e filantropia individuale”. Ecco come funziona.
Tramite la compilazione di alcune domande, il cliente avrà modo di individuare il miglior approccio in base agli obiettivi di sostenibilità, definiti in una scala da 0 a 10 secondo il rating di sostenibilità proprietario di BNL BNP Paribas Private Banking & Wealth Management. Il consulente potrà così selezionare le migliori soluzioni di investimento caso per caso secondo 3 principali profili. Per il primo profilo sono più adatti gli
investimenti responsabili multi-settoriali, dove i titoli sono selezionati attraverso un processo di valutazione sulla base di ranking ambientali, sociali e di governance e votati come best in class. Per il secondo, oltre ai primi prodotti si possono aggiungere gli
investimenti tematici, che si concentrano su temi e settori definiti la cui attività economica è legata a contribuire positivamente agli Sdg. Vi sono poi gli
investimenti a impatto sociale, che mirano a produrre un impatto intenzionale e positivo in specifiche aree e in maniera quantificabile, così da realizzare report da fornire ai clienti finali. Infine la
filantropia, per cui si definiscono soluzioni pronte all’uso per le donazioni a organizzazioni no-profit o di consulenza per iniziative di creazione di associazioni, fondazioni, onlus e progetti di filantropia.
La sostenibilità in BNL BNP Paribas PB & WM
“Crediamo fermamente nella capacità di generare un impatto positivo sull’economia reale, l’ambiente e la società attraverso investimenti sostenibili e responsabili, impegnandoci sempre a proporre ai nostri clienti soluzioni finanziarie e patrimoniali in linea con i loro valori” aggiungono dalla società. “Ogni cliente può così contribuire a realizzare un’economia che rispetti gli ecosistemi e sia di valore per tutti, scegliendo di promuovere progetti etici dedicati a temi come la crescita equa, la salvaguardia ambientale, l’inclusione e la tutela dei diritti umani. Il ‘positive banking’ che ci contraddistingue è un modo diverso di fare banca, dove il business si coniuga con la sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Nel concreto, significa valutare ogni iniziativa orientandola con i nostri valori, misurandone gli impatti e i benefici concreti per la società e le generazioni future”.
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Obiettivi di rendimento e propensione al rischio, ma anche misurazione dell’impatto positivo attuale e potenziale. Se dal 2018 la Markets in financial instruments directive II (Mifid) ha abituato gli investitori a vedere profilate le proprie predisposizioni a concetti come rischio e rendimento, vi è…