La normativa europea Mifid ha definitivamente evidenziato i conflitti di interesse del sistema bancario e delle reti di vendita, nelle quali operano Consulenti Finanziari che, senza nulla togliere alla loro professionalità, sono spesso retribuiti (con stipendi, fees, retrocessioni, bonus, incentive di campagne vendita, ecc..) in base ai “prodotti finanziari ed alle soluzioni di investimento” che vendono ai loro clienti.
I Consulenti Finanziari Indipendenti, iscritti ad apposito Albo nazionale (nato nel dicembre del 2018) offrono una consulenza realmente priva di qualsiasi conflitto di interesse, dal momento che operano nel rispetto di regole uniche, in base alle quali il Consulente:
- non ha alcun mandato con Banche, reti di vendita ed altri intermediari finanziari;
- non vende prodotti finanziari, ma fornisce consulenza;
- non sposta il patrimonio dei clienti, che rimane presso le sue Banche;
- è remunerato solo a parcella dai propri clienti (come un avvocato ed un commercialista);
- non può ricevere provvigioni da Banche ed intermediari finanziari (pena la radiazione immediata dall’Albo);
- non ha alcun conflitto di interesse e condivide gli obiettivi dei suoi clienti.