Un consulente rappresenta una vera e propria guida, indispensabile per poter avere la certezza di compiere le giuste scelte in tutti i settori della propria realtà finanziaria. Molto spesso infatti, si tratta di transizioni di vita e scelte complesse da dover prendere. Avere il supporto di un consulente finanziario diventa quindi fondamentale per perseguire al meglio i propri obiettivi.
Tra le domande che più frequentemente ricevo, tre sono davvero utili a delineare il ruolo di questa importante figura in ambito finanziario.
Cosa fa un buon consulente finanziario?
Un buon consulente inizia sempre con l’identificare i reali obiettivi dei propri clienti. Questo aspetto è molto più rilevante di quanto si possa pensare.
Innanzitutto perché una buona strategia finanziaria personalizzata deve avere come fine ultimo la realizzazione dei desideri e delle speranze del cliente. Non si può non partire da domande fondamentali, quali:
- “cos’è realmente importante per chi sta investendo?”
- “cosa si aspettano che il denaro faccia per loro?”
Dopotutto, è per questo che esiste una gestione patrimoniale basata sugli obiettivi. Nella conversazione con il proprio consulente finanziario dovrebbero venir fuori tutte le priorità di vita: dalla famiglia alla carriera, dal modo in cui si farà fronte ai futuri costi sanitari agli obiettivi di donazione. Persino individuare quanti viaggi si desiderano fare è un’informazione fondamentale per un buon consulente finanziario.
Da tutto ciò potrebbero infatti emergere obiettivi che non si pensava nemmeno di poter prendere in considerazione, come avviare un’impresa o imparare una nuova abilità.
Punto di partenza fondamentale della conversazione tra investitore e consulente finanziario è sempre il momento presente: si è prossimi alla pensione o a un trasferimento? Si sta pensando di mettere su famiglia e bisogna fare i conti con tutte le future spese, incluse quelle universitarie? Si è appena diventati nonni e si ha quindi necessità di consultare un notaio per discutere di un piano ereditario e di un testamento?
Solo dopo aver discusso di tutto ciò è possibile definire nel concreto quali siano le vere priorità e quali obiettivi siano realmente dei “must have”, rispetto a quelli che sono semplicemente dei “sogni nel cassetto”. Lo step successivo sarà quindi quello di individuare il tipo di investimenti e strategie finanziarie che potrebbero concretizzare tali obiettivi.
Ogni principale punto di svolta della vita comporta necessariamente una riflessione sulle proprie priorità. Quando queste nel tempo si modificano, è importante che un buon consulente sappia essere in grado di offrire un valido supporto nella scelta di tutte le più importanti decisioni finanziarie.
Per rispondere a questa domanda bisogna tenere a mente un concetto fondamentale: il proprio consulente è un partner riflessivo. La strategia che realizzerà equivale a una tabella di marcia finanziaria personale da seguire step by step per poter raggiungere gli obiettivi desiderati. Una tabella di marcia scrupolosamente pianificata sulla base di obiettivi prefissati, della tolleranza al rischio da parte di chi investe denaro, dal tempo che si ha a disposizione.
Come si può notare, le variabili che influenzano questo tipo di scelte sono molteplici e, come precedentemente detto, alcuni eventi spesso pongono di fronte a domande che potrebbero in qualche modo dare una svolta diversa alla propria vita.
Se si ereditasse la casa dai propri genitori sarebbe più intelligente venderla, investire i proventi o affittarla per ricavare un guadagno extra? Se si è prossimi al pensionamento è importante riflettere su quando richiedere la previdenza sociale, quanto tempo lavorare, in quale ordine prelevare denaro dai propri conti e come trovare il giusto equilibrio tra il bisogno di reddito e la necessità di assicurarsi denaro sufficiente a gestire la propria vita.
Individuare la propria strada, il giusto mix di investimenti adatto alle proprie esigenze non è impresa semplice. Qualcuno che ha esperienza e che può darci accesso a una più vasta gamma di risorse è indispensabile in alcune fasi della vita. Affidarsi a un consulente finanziario è la soluzione ideale per dare una risposta a tutte le domande e i dubbi che naturalmente emergono.
Com’è nel concreto una relazione in corso con un consulente?
Una volta progettata la giusta strategia finanziaria, la relazione con il consulente prosegue con periodici incontri in cui si vanno ad apportare eventuali modifiche rese necessarie dalle attività di mercato o dai cambiamenti della propria vita.
Il consulente finanziario può infatti fornire una preziosa cassa di risonanza per quanto riguarda i comportamenti imprevedibili e inquietanti del mercato. Così come accade quando quest’ultimo attraversa fasi di discesa. In base agli obiettivi e alle condizioni di tolleranza al rischio stabiliti è possibile discutere con il consulente delle eventuali modifiche alla strategia finanziaria che si sta seguendo.
Inoltre quest’ultimo può fornire dati storici utilissimi a tenere a mente il modo in cui un mercato si è comportato nel lungo termine, così da poter proseguire tenendo fede alla propria prospettiva.