L’economia asiatica sosterrà la crescita del Pil globale per il 50% entro il 2028
I rischi principali per gli investitori sono la duration dei titoli di stato, i conseguenti possibili downgrades, e la volatilità di mercato
“Non si tratta solo dell’acquisto di un’obbligazione, ma di finanziare lo sviluppo di una regione che sta già crescendo”, spiega Dhiraj Bajaj
“In Asia sono disponibili alcuni settori per chi investe nell’obbligazionario, non necessariamente presenti negli altri mercati emergenti – spiega Bajaj, citando tra questi quello tecnologico e l’immobiliare – Se guardiamo la struttura della popolazione globale, più della metà risiede in Asia. Solo l’India, la Cina e l’Indonesia raggiungono circa tre miliardi di persone. Negli ultimi 20 anni, oltre mezzo miliardo di individui ha contribuito a urbanizzare questi paesi. Questo significa nuove case private, società immobiliari e infrastrutture. E ci sono altri 250 milioni di persone che urbanizzeranno la Cina nei prossimi decenni. Tutto questo deve essere finanziato, ecco perché ci sono i mercati azionari e obbligazionari. Poi c’è il settore delle energie rinnovabili, un nuovo settore in Asia, in particolare in India e Cina”.
Quali sono i rischi principali per gli investitori?
“Essendo titoli espressi in divisa forte, principalmente dollaro statunitense, sono esposti a eventuali rialzi dei tassi americani. In quanto mercati emergenti, sono poi più sensibili alle fasi di risk off e, infine, c’è il rischio credito del singolo emittente. È però importante sottolineare l’evoluzione di questo mercato che presenta attualmente oltre il 70% di emissioni investment grade e flussi d’investimento sempre guidati da investitori locali, il che contribuisce alla loro stabilità.
Perché investire nel credito asiatico?
“Il credito asiatico rappresenta un mercato sostenibile, diversificato e che, allo stesso tempo, sta crescendo. Non si tratta solo dell’acquisto di un’obbligazione, ma di finanziare lo sviluppo di una regione che sta già crescendo al 5%”.
Qual è la filosofia di investimento alla base di questa asset class?
“In questo mercato in rapida crescita, in cui ci sono molte opportunità, vogliamo rimanere flessibili e senza vincoli, in modo tale da acquisire valore. Un approccio obbligazionario non vincolato”.