Il decreto, licenziato con la oramai consueta formula “salvo intese”, per le verifiche tecniche, entrerà in vigore con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale attesa nei prossimi giorni. Dovrà poi essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione
Conte: “Un Decreto che finalmente semplifica, velocizza e digitalizza i procedimenti amministrativi e sblocca i cantieri e gli appalti. Avremo uno Stato amico per le imprese. Una riforma di cui l’Italia ha in questo momento bisogno”
Secondo le anticipazioni disponibili, il decreto interviene, in particolare, in quattro ambiti principali:
- semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia
- semplificazioni procedimentali e responsabilità
- misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale
- semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.
Con specifico riferimento alle imprese si prevede la semplificazione e la velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda larga; l’aumento dell’importo di erogazione in un’unica soluzione della “nuova Sabatini” (contributi alle imprese per il rimborso di prestiti destinati a investimenti in beni strumentali) e la semplificazione del medesimo incentivo per le imprese del Mezzogiorno; la semplificazione delle procedure per la cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi; il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, la semplificazione delle attività del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e quella delle erogazioni dei contributi pubblici nel settore dell’agricoltura; la possibilità per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga rispetto alla disciplina del codice civile.
Il decreto, licenziato con la oramai consueta formula “salvo intese”, per le verifiche tecniche, entrerà in vigore con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale attesa nei prossimi giorni. Dovrà poi essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione.
La riforma in atto è necessaria e urgente si inserisce in un piano di azione finalizzato alla ripresa dell’economia e che porterà il nostro Paese ad un livello adeguato di efficienza. Quale la prossima riforma da attuare? Quella strutturale del sistema fiscale.