Giunge alla sua quinta edizione la fiera del design d’autore EDIT Napoli, proponendoci quest’anno una nuova sede che vedrà le esposizioni principali all’interno dell’Archivio di Stato di Napoli.
A proposito di EDIT Napoli
Questo ambizioso progetto nasce nel 2019 fortemente voluto dalle due fondatrici Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi. La manifestazione si svolge ogni anno a Napoli nel mese di ottobre, animando la città attraverso la creatività. L’obiettivo è quello di supportare un nuovo concetto di design, con processi produttivi che puntano sulla territorialità, sulla sostenibilità e sulla qualità a dispetto della quantità, promuovendo dunque lo “slow design” e confermando edizione dopo edizione una grande adesione da parte di designer italiani e internazionali.
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La fondatrice Domitilla Dardi dichiara: “Da cinque anni EDIT Napoli è la piazza in cui la comunità creativa si mostra e trova preziose sinergie. Lo scouting è la linfa vitale della manifestazione: ogni anno non solo progetti di giovani talenti, ma anche realtà già consolidate hanno modo di ritagliarsi uno spazio all’interno della fiera. Raccogliere, raccontare e lasciar scoprire le storie di autori, editori e designer è il risultato di un lavoro di ricerca che non si ferma mai, alimentando ciclicamente ogni nuova edizione”.
Fondamentale per la manifestazione è inoltre la scelta del luogo, che vuole sottolineare il ruolo di rilevanza della città di Napoli quale emblema dell’identità mediterranea, rimarcando la sua funzione di fucina e laboratorio per progetti dal respiro internazionale.
La mission di EDIT
EDIT propone un percorso attraverso il capoluogo campano, che porta il visitatore alla scoperta di luoghi e spazi d’eccezione che si trasformano per l’occasione nel palcoscenico perfetto per valorizzare il design. Verrà proposto quest’anno un ricco programma che vedrà seminari, mostre diffuse con tematiche di ampio respiro di designer e aziende emergenti e di architetti e artisti di fama mondiale.
E’ inoltre parte del progetto Made in EDIT, un vero e proprio brand creato ad hoc che propone linee di prodotto realizzate sotto il marchio legato alla fiera.
Una commissione formata da designer italiani e internazionali, esperti e giornalisti di settore avrà il compito di selezionare e premiare i migliori progetti inediti. Tra i numerosi giurati che si sono susseguiti negli ultimi quattro anni possiamo menzionare: Giulio Cappellini, David Alhadeff di The Future Perfect, la giornalista e podcaster americana Debbie Millman, Luca Nichetto, Patricia Urquiola, Amélie Du Passage, Alessandro Valenti di Elle Decor e molti altri.
Il Tornitore Matto, Chapter1. Ph Gaia Anselmi Tamburini
EDIT Napoli edizione 2023
Saranno 100 gli espositori che proporranno le loro creazione dal 6 all’8 ottobre in occasione della quinta edizione della fiera. Il focus comune sarà il settore dell’abitare con prodotti che spazieranno dalle ceramiche ai tessili, dagli arredi ai rivestimenti fino al settore luci. Anche quest’anno si rinnova il sostegno da parte di EDIT agli espositori under 30 e alle società costituite da meno di tre anni, che esporranno i loro prodotti nell’area del Seminario, dove troveremo anche un’ampia rappresentanza olandese grazie alla call Young Dutch Titans, e la partecipazione di aziende e creativi spagnoli, coinvolti attraverso il bando España Diseño Mediterráneo. Sempre restando sul tema collaborazioni internazionali, da evidenziare quella con l’Accademia di Francia a Roma che annuncerà i vincitori del bando Réenchanter la Villa Médicis. Il concorso è rivolto a designer, architetti e artisti contemporanei, chiamati a lavorare in team con artigiani esperti per ristrutturare nove camere di Villa Medici.
La location 2023
La location principale di quest’anno sarà l’Archivio di Stato di Napoli con sede nel complesso monumentale dei SS. Severino e Sossio, uno dei più importanti e antichi centri della spiritualità benedettina. Qui il design contemporaneo incontrerà l’architettura storica, il progetto di allestimento è firmato dallo Studio Stamuli, che presenterà per l’occasione un allestimento minimal e colorato in dialogo con la struttura dell’Archivio di Stato.
Nell’atrio di ingresso il visitatore sarà accolto da un bar con confortevoli sedute realizzate dalle aziende Very Simple: Kitchen, Plastiz e Armacell.
Premio miglior inedito
La giuria di quest’anno sarà composta da esperti del settore e sarà formata da: Manuela Barretta, design+art projects manager di YOOX; il designer di fama internazionale Tom Dixon; Marina Lazarus Million-Brodaz, buyer – design expert, Le Bon Marché Rive Gauche; Hannes Peer, designer e fondatore dell’omonimo studio di architettura che opera a livello internazionale e con sede a Milano; e dal direttore web di ELLE Decor Italia Alessandro Valenti.
I criteri con cui la giuria selezionerà i vincitori mettono in evidenza i valori del design intelligente in dialogo con il rispetto per il patrimonio culturale, senza dimenticarsi dell’importanza di un prezzo calibrato.
I vincitori avranno la possibilità di tornare a esporre gratuitamente i propri lavori l’anno successivo.
Murals Play Monkey, courtesy Murals
EDIT Cult
EDIT Cult presenta per questa edizione 7 mostre dislocate in alcuni dei luoghi più iconici di Napoli. Gli spazi ospiteranno per l’occasione installazioni site specific e progetti speciali, raccontando storie che si legano alla città mettendo in evidenza la matrice creativa delle opere in mostra.
A Palazzo Ravaschieri, Agape presenterà l’esposizione dell’architetto Camilla Benedini, dove saranno protagonisti gli arredi senza tempo come la seduta Clizia disegnata da Angelo Mangiarotti e rieditati da Agape. All’interno della Fondazione Santobono Pausilipon – Palazzo Ravaschieri, scopriremo invece l’inedita collaborazione tra Galleria Elena e PSLab dal titolo Materia Prima, con la regia dello studio di architettura Altromodo.
The Cobalt House è il titolo della mostra nata dalla collaborazione tra le designer Sabine Marcelis e La Prairie. L’installazione avrà luogo presso Palazzo Donn’Anna, dove il visitatore sarà catturato da un’esperienza immersiva che lega il mondo del beauty a quello del design.
Nella Chiesa Museo di Santa Luciella sarà protagonista l’artista-designer Allegra Hicks, che presenterà un progetto realizzato in porcellana dal titolo Lucielle. L’installazione di Hicks vedrà un centrotavola ispirato alla forma degli occhi in omaggio a Santa Lucia, protettrice degli occhi. L’opera è stata realizzata con la collaborazione dello storico Istituto Caselli Real Fabbrica di Capodimonte.
Pedrali e DWA Design Studio presentano UNICO, presso Palazzo Marigliano. La storica azienda di design proporrà una suggestiva installazione nata dal riuso dei materiali di scarto delle lavorazioni Pedrali, un progetto in cui l’artigianalità e la tecnologia si fondono sulla scia della sostenibilità.
L’azienda Ranieri, eccellenza nella lavorazione della roccia vulcanica, presenterà un progetto dal titolo Lava. Il lavoro dell’azienda campana, accompagnata dalla direzione creativa dei designer e architetti Francesco Meda e David Lopez Quincoces, sarà inserito all’interno della chiesa monumentale di Santa Maria la Nova.
Infine, l’azienda d’eccellenza in campo enologico Feudi di San Gregorio presenterà un omaggio di Fabio Novembre al maestro Riccardo Dalisi. Novembre si farà ponte tra diverse culture attraverso un’installazione che unirà artigianato artistico, design e musica. L’esposizione avrà luogo alla Basilica di Santa Maria della Sanità.
Il 6 ottobre 2023 prende il via di EDIT Napoli 2023!