Al primo posto della classifica di Morningstar sui fondi art. 8 che hanno registrato i maggiori afflussi nel secondo trimestre dell’anno si posiziona Goldman Sachs Enhanced Index Sustainable Global Equity Fund, che ha raccolto oltre 3,2 miliardi di euro
Nonostante i deflussi, il patrimonio dei fondi artt. 8 e 9 è aumentato dell’1,4. Parallelamente, il patrimonio dei fondi art. 6 è cresciuto dell’1,7%, superando il tasso di crescita dei fondi sostenibili per la prima volta dall’entrata in vigore dell’Sfdr
L’incertezza normativa sul fronte della finanza sostenibile continua a condizionare l’industria europea dell’asset management, innescando una frenata della raccolta nel secondo trimestre dell’anno. Secondo una recente analisi di Morningstar, i fondi art. 8 (che promuovono caratteristiche ambientali o sociali o una combinazione di tali caratteristiche ai sensi della Sustainable finance disclosure regulation, la normativa europea sull’informativa di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari) hanno subito deflussi netti per 14,6 miliardi di euro, dopo aver raccolto 26 miliardi tra gennaio e marzo. Parallelamente, i prodotti che ricadono sotto l’ombrello dell’art. 9 (che hanno come obiettivo l’investimento sostenibile) hanno catturato 3,6 miliardi, sebbene si tratti di un dato in calo rispetto ai 4,4 miliardi del trimestre precedente. Dalla fine dello scorso anno, ad ogni modo, si parla di un “sostanziale crollo dei flussi” che “riflette l’influenza della riclassificazione di circa 350 fondi che da art. 9 sono passati ad art. 8, in seguito ai chiarimenti dell’Esma (l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ndr) sulla Q&A della Commissione europea di giugno 2021”, spiega Hortense Bioy, responsabile della ricerca sulle strategie passive e sostenibili in Europa per Morningstar. Ma c’è chi resiste di più e chi meno.
Al primo posto della classifica di Morningstar sui fondi art. 8 che hanno registrato i maggiori afflussi nel secondo trimestre dell’anno si posiziona Goldman Sachs Enhanced Index Sustainable Global Equity Fund, che ha raccolto oltre 3,2 miliardi di euro. Anche se, precisano i ricercatori, questo significativo movimento di flussi è dovuto al passaggio di un cliente tra questo fondo e altri due Etf, tra cui Goldman Sachs Enhanced Index Sustainable Equity Fund che figura nella classifica dei prodotti che hanno incassato i maggiori deflussi nello stesso periodo. Al secondo posto c’è invece Ab American Income Portfolio, che ha catturato 1,7 miliardi di euro nel secondo trimestre, seguito da Nordea Maailma Osinko che sale al terzo posto dopo aver intascato quasi 1,2 miliardi di euro. Tra gli art. 8 che hanno invece registrato i maggiori deflussi ce ne sono tre del fondo pensione norvegese Klp, ovvero Klp AksjeGlobal Indeks, Klp Obligasjon Global e Klp AksjeGlobal Small Cap Indeks.
Fonte: Morningstar Direct
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Parallelamente, in cima alla lista dei prodotti articolo 9 più venduti nel secondo trimestre ci sono Goldman Sachs Green Bond R Cap Usd, seguito a distanza da Triodos Pioneer Impact Fund e Axa Act Green Bonds. Sul versante opposto, tra i fondi che hanno registrato i maggiori deflussi troviamo Mirova Europe Environmental Equity Fund, Pictet-Water e Danske Invest Index Global Ac Restricted.
Fonte: Morningstar Direct
Nonostante i deflussi, il patrimonio dei fondi artt. 8 e 9 è aumentato dell’1,4% tra aprile e giugno. Parallelamente, il patrimonio dei fondi art. 6 (ovvero che non promuovono caratteristiche ambientali o sociali e che non hanno come obiettivo investimenti sostenibili ma per le quali le società di gestione si limitano a monitorare i rischi di sostenibilità) è cresciuto dell’1,7%, superando il tasso di crescita dei fondi sostenibili per la prima volta dall’entrata in vigore dell’Sfdr nel marzo del 2021. Di conseguenza, i fondi art. 8 hanno visto la loro quota di mercato assottigliarsi leggermente al 52,9% a fine giugno rispetto al 53,8% del trimestre precedente. Cresce invece la quota dei fondi art. 9 al 3,5%, considerato che il loro patrimonio si è gonfiato del 7,8% (a 310 miliardi di euro) dopo quattro trimestri consecutivi di contrazione causati da un’ondata di riclassificazioni.
Fonte: Morningstar Direct