A spingere il prezzo dell’oro sono le vendite sul dollaro – ai minimi da oltre quattro mesi – che sconta anche il rafforzamento dell’euro in seguito al raggiungimento dell’accordo sul recovery fund e l’incertezza sulla situazione della pandemia negli Usa
Dopo il tonfo di marzo, anche l’argento ha iniziato a salire, registrando una velocissima crescita in termini percentuali
Investimenti rifugio oltre l’oro, è il turno dell’argento
A spingere il prezzo dell’oro sono le vendite sul dollaro – ai minimi da oltre quattro mesi – che sconta il rafforzamento dell’euro in seguito al raggiungimento dell’accordo sul recovery fund e l’incertezza sulla situazione della pandemia negli Usa. Contribuiscono al rialzo dell’oro anche le aspettative di uno stimolo fiscale e monetario continuo alle economie globali. Il che tradotto vuol dire bassi tassi d’interesse, bassi rendimenti se non erosione delle masse, ricerca di “riparo”.
Nello stesso tempo l’argento ha sfiorato la soglia dei 23 dollari all’oncia: si tratta dei massimi da oltre sei anni. “Il prezzo dell’argento è in aumento a causa della sua doppia natura, non solo come metallo prezioso ma anche come un materia prima industriale”, dice Michael DiRienzo, direttore esecutivo del Silver Institute. Il metallo grigio è salito del 70% dai valori di marzo, quando la “gold silver ratio” (Gsr, il rapporto fra prezzo dell’oro e prezzo dell’argento) aveva raggiunto il suo massimo di tutti i tempi, con il metallo grigio che era crollato a 11,94 dollari. Ora invece l’argento è capace di salire del 6% in un solo giorno (il 21/07/2020: è il maggior rialzo intraday dal 2014). Se si pensa che l’oro è aumentato del 24% rispetto ai massimi di nove anni fa, si ha una misura della rapidità della crescita delle quotazioni del suo cugino “povero”.
Un impiego verde
Il successo del silver risiede non tanto nella sua semi-preziosità quanto nelle prospettive di impiego nella (auspicata) ripresa green delle economie. A incidere sulla domanda di argento (per il 55%) non è solo l’elettronica, ma anche il fotovoltaico. I governi hanno approvato un pacchetto di stimoli verdi per 50 miliardi di dollari. Lo stesso Joe Bidem candiato alle presidenziali Usa di quest’anno contro Trump, ha messo l’energia pulita al centro del suo piano di ripresa Usa da 2000 miliardi di dollari. La domanda per gli Etf sull’argento è cresciuta del 35%, mentre quella per gli Etf in oro è salita del 26%. Le azioni di Fresnillo, il produttore messicano di argento, sono salite del 70% quest’anno.
John Dizard sul Financial Times scrive che “a differenza dell’oro, l’argento costa davvero troppo poco per essere un fake”. E ricorda anche che le banche centrali non hanno mai utilizzato questo metallo come riserva.