Nonostante gli oltre due mesi di quarantena abbiano contribuito a erodere i margini di profitto generando perdite considerevoli soprattutto per le piccole imprese, con costi fissi rimasti inalterati e assenza di ricavi, non si registrano rincari per i consumatori
Sul fronte Recovery fund, secondo Antonello Oliva bisognerebbe puntare su pochi interventi concreti che riguardino sia le infrastrutture materiali che immateriali, a partire dalla digitalizzazione
Tuttavia, nonostante gli oltre due mesi di quarantena abbiano contribuito a erodere i margini di profitto generando perdite considerevoli soprattutto per le piccole imprese, “con costi fissi rimasti inalterati e assenza di ricavi”, secondo una nota divulgata dall’associazione di categoria non si “registrano rincari per i consumatori”.
Entro la settimana intanto, si legge nella nota dell’Ufficio economico Confesercenti, il governo approverà la nota di aggiornamento al Def, un passo decisivo per definire la ripartenza del Paese attraverso un adeguato utilizzo delle risorse europee anti-covid. “Quella del Recovery fund è un’occasione importante – continua Oliva – Per il nostro Paese è un po’ difficile scegliere pochi ma importanti progetti di investimento che riguardino consumatori e famiglie, e il rischio che ci saranno tanti piccoli interventi è un rischio reale”.
Secondo l’esperto, bisognerebbe puntare su poche misure concrete che riguardino sia le infrastrutture materiali che immateriali, a partire dalla digitalizzazione, per supportare specialmente le piccole imprese nel gestire “in maniera tranquilla questo passaggio d’epoca”.
“Ci sono tanti altri settori però che andrebbero sviluppati – conclude Oliva – Non sono solo gli interventi diretti a generare benefici per le imprese, ma anche gli interventi indiretti. Se si riuscisse a consolidare i redditi delle famiglie, ad esempio, riuscirebbero a spendere di più e questo chiaramente andrebbe a vantaggio delle imprese. Al di là dei temi, direi che andrebbero selezionate poche aree di intervento e pochi progetti utili, ma con una ricaduta e un impatto importante”.