In Italia le imprese tech vogliono correre veloce
Ci sono cinque gioiellini dell’ingegno italiano che potrebbero fare il loro ingresso su Aim nei prossimi mesi. Si tratta di realtà del tech, un aspetto per cui le imprese in Italia non sono forse molto note all’opinione pubblica. Ma crescono in fretta, e hanno fame di capitali.
Il biotech, l’informatica elettronica, il fintech
Arterra Bio, specializzata in ricerca e sviluppo nell’ambito delle biotecnologie ha presentato la comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana. Stando alle indiscrezioni di stampa, il gruppo genovese Fos starebbe per approdare in Aim. La realtà è specializzata in informatica, elettronica e ingegneria e necessita di raccogliere risorse per crescere anche per linee esterne, magari acquisendo altre realtà del settore.
Matica Fintec è un’impresa attiva nel settore dei sistemi di pagamento digitali e nell’ambito dei documenti digitali. Si starebbe preparando all’arrivo su Aim Italia grazie alla guida di Sandro Camilleri. E’ infatti attualmente in fase di pre-Ipo, puntando a quotarsi per sostenere la sua crescita.
Intrattenimento digitale e social network (finanziario)
Nvp, nata nel 2007, è specializzata nella realizzazione end-to-end di contenuti per network televisivi e servizi broadcasting, attraverso l’utilizzo di tecnologie di avanguardia. E adesso l’assemblea degli azionisti ha approvato il progetto di quotazione delle azioni della società su Aim Italia.
UCapital24, di cui We Wealth ha già parlato, è invece una società che ha presentato la comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana, funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e warrant sul mercato Aim. L’impresa ha creato un social network che, attraverso un’unica piattaforma web integrata e una app mobile, si propone come punto di riferimento mondiale per tutti gli operatori economici e finanziari. Sia per i soggetti istutituzionali e professionisti che retail, interessati al mondo economico e finanziario.