Nel 2023, gli italiani che hanno cercato immobili in affitto fuori dall’Italia sono aumentati di oltre il 12%
Una ricerca di HousingAnywhere illustra quali sono le top 10 città europee più ricercate dagli studenti e dai giovani professionisti italiani che si vogliono trasferire all’estero
Confronto sul costo degli affitti: le città più costose per stanze e monolocali si trovano nei Paesi Bassi e in Germania
Barcellona, Parigi, Berlino, Amsterdam e Madrid. Seguite da Londra, Monaco, Bruxelles, Vienna e Lisbona. Questa la classifica delle 10 città europee che sono state più ricercate dagli studenti e dai giovani professionisti italiani per trasferirsi all’estero nel 2023, per seguire programmi di studio o opportunità di carriera.
A metterlo in luce è stata HousingAnywhere, grande piattaforma europea di affitti a medio termine, che ha evidenziato come l’8,2% di tutti gli utenti italiani in cerca di alloggio all’estero abbia scelto come meta Barcellona, seguita da Parigi (7,9%), che è salita dalla quarta alla seconda posizione della classifica, con un impressionante aumento della domanda del 29,4% rispetto all’anno precedente, e poi da Berlino (6,8%) – che con il suo vivace scenario musicale e di startup – si è assicurata il 3° posto.
Più staccata Londra, in 6° posizione (4,4%), per poi chiudere con Lisbona (3,1%).
Gli italiani all’estero: un numero in costante crescita
Sempre più italiani, fuoriescono dal nostro Paese. Secondo l’Aire (Anagrafe italiana residenti all’estero), a maggio 2023 vivevano fuori dall’Italia oltre 6 milioni di persone: in pratica, tre milioni in più rispetto al 2006 (Fonte Istat). E anche i dati interni di HousingAnywhere confermano il trend in atto, visto che lo scorso anno gli utenti italiani che hanno cercato immobili in affitto fuori dall’Italia sono aumentati di oltre il 12% rispetto al 2022.
Quanto costa affittare un appartamento o una stanza all’estero?
Nell’ultimo International rent index di HousingAnywhere, relativo al 4° trimestre del 2023, è emerso un decremento medio trimestrale del 0,6% dei prezzi degli affitti in tutta Europa, segno di un adeguamento dopo il picco registrato del terzo trimestre, legato all’alta stagione della mobilità internazionale. In questo scenario, i tassi di incremento annuale dei prezzi prospettano un rincaro del 5,8%, il dato più basso registrato.
“L’aumento annuale nei prezzi degli affitti registrato nel 4° trimestre 2023 è il più basso che abbiamo osservato dal +3,8% del terzo trimestre 2021, segnando una svolta importante in termini di accessibilità economica degli alloggi in Europa”, ha dichiarto Djordy Seelmann, ceo di HousingAnywhere, che poi ha aggiunto che “per mantenere la corrente tendenza, nel 2024 sarà essenziale affrontare le sfide legate alla disponibilità di alloggi nelle mete più ambite d’Europa”.
Città europee a confronto: quanto costano un appartamento, un monolocale o una stanza?
A livello di costi, pur avendo avuto un incremento significativo dei canoni nel 2023, Barcellona, che si trova al 1° posto delle mete europee più ambite in cui vivere, non è nella top 10 delle città più care. Al momento, infatti, i prezzi delle camere e dei monolocali hanno registrato un aumento rispettivamente del 6% e del 12,1% (arrivando rispettivamente a 635 e 1.006 euro), mentre i prezzi degli appartamenti sono rimasti stabili con un aumento quasi impercettibile dello 0,3% (1.500 euro medi).
Quali sono allora le città più costose per andare in affitto?
Sicuramente, le città più costose per stanze e monolocali si trovano nei Paesi Bassi e in Germania.
Se si cerca in affitto una stanza privata, Amsterdam è la città più costosa con 940 euro, seguita da Colonia (850 euro), Monaco di Baviera (850 euro) e L’Aia (820 euro).
Da rilevare, però, che le città che si trovano più indietro nella classifica hanno messo a segno i maggiori rincari annui. È questo il caso, per esempio, di Lisbona (14%), fino a 570 euro o di Valencia (7,1%), fino a 375 euro.
Per quanto riguarda i monolocali, Monaco di Baviera è la città più cara in Europa con 1.570 euro, seguita da Utrecht (1.425 euro) e Amburgo (1418 euro).
Analogamente a prima, Valencia e Lisbona – con affitti meno costosi, rispettivamente di 900 e 1.100 euro – hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo dei canoni di affitto su base annua per i monolocali, con un aumento del 48,8% per Valencia e del 37,5% per Lisbona.
Le top 10 città europee più care in affitto (confronto tra proprietà)
E le città italiane, dove si collocano?
Fonte: International Rent Index – HousingAnywhere