Anche se da qualche settimana assistiamo ad una interessante ripresa del mondo crypto, con il bitcoin che ha superato i 34853$ in recupero da inizio anno del 109% (dati al 31/10/2023), il settore degli NFT non è altrettanto brillante. Dovremo attendere ancora qualche tempo per vedere se anche le quotazioni degli NFT risentiranno della ripresa delle crypto e potranno recuperare il terreno perduto, ma per ora non sembra così. Una dimostrazione di tale tesi è anche la recente notizia di Yuga Labs, società fondatrice del progetto NFT Bored Ape Yacht Club (BAYC), che ha intrapreso una ristrutturazione aziendale che coinvolge un buon numero di dipendenti negli Usa. L’obiettivo del licenziamento di un notevole numero di professionisti non si è reso necessario solo per alleggerire la struttura aziendale in tempi di crisi, ma anche per eliminare figure che non verranno impiegate nel nuovo core business della start-up: il Metaverso.
Il CEO di Yuga Labs, Daniel Alegre, ha comunicato che ora il suo intento è di dare priorità a Otherside, un progetto di metaverso gamificato che la società, precedentemente più attiva nel campo degli NFT, ha intrapreso a marzo 2022. La piattaforma demo del Metaverso Otherside è partita a luglio 2022 con 4.500 partecipanti ed è stata progettata con un approccio community-first una proprietà “onesta” degli asset e un’interoperabilità che vedrà il supporto di NFT anche da altri progetti.
Il nuovo team avrà il compito di costruire un “metaverso immersivo”, obiettivo difficile sia dal punto di vista tecnico che creativo. Il CEO afferma che Otherside sarà una scommessa fondamentale per l’attività aziendale e al team di creativi è sembrata quasi una scelta obbligata.
Greg Solano, cofondatore di Yuga Labs, ha annunciato la ristrutturazione dell’azienda, affermando che Yuga “aveva bisogno di fare dei cambiamenti per assicurarsi un successo a lungo termine”. Solano aggiunge che: “Con questa riorganizzazione, Yuga avrà ancora più di 120 dipendenti e si concentrerà su priorità specifiche”. Non è stato precisato ancora il numero delle persone licenziate nell’ambito della ristrutturazione, ma il CEO di Yuga Labs, Alegre, ha anche assicurato che la sua priorità durante questa fase è stata quella di “garantire che coloro che lasciano Yuga siano trattati con il rispetto e la gratitudine che meritano”. Inoltre è stato garantito un pacchetto di transizione che comprende “una generosa liquidazione”, coperture e l’assistenza nella ricerca di nuove opportunità di lavoro.
Il CEO ha aggiunto: “È un momento difficile, non solo per il nostro settore ma anche per l’economia globale. La ristrutturazione odierna ha un impatto sui membri del team statunitense e stiamo esaminando attentamente le conseguenze sui nostri team internazionali”. La notizia arriva mentre il 16 ottobre una corte d’appello degli Stati Uniti ha espresso scetticismo riguardo alla richiesta di archiviazione della causa sul marchio di Yuga Labs intentata contro l’artista Ryder Ripps per le imitazioni dei BAYC NFT di Yuga.
Ricordiamo che, ad agosto 2023, un gruppo di investitori di BAYC ha intentato una causa collettiva contro Yuga Labs e la casa d’aste Sotheby, sostenendo che quest’ultima avesse aiutato Yuga Labs a “promuovere in modo ingannevole” la collezione NFT.
Interessante sarà vedere se altre start-up decideranno di seguire le orme di Yuga Labs e riorganizzare il proprio business proprio sul settore del Metaverso, attualmente più redditizio, oppure resteranno fedeli al mondo degli Nft.
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In copertina: Yuga Labs, 101 Bored Ape Yacht Club (2021). Courtesy: Sotheby’s.
