Fineco, Foti: “In una fase così complessa il rapporto di fiducia costruito nel tempo con la clientela sta supportando l’impegno dei nostri consulenti nel mantenere sotto controllo l’emotività, favorendo scelte razionali per la gestione dei risparmi”
Banca Mediolanum riporta una raccolta netta totale nel mese di febbraio pari a 911 milioni di euro contro i 567 milioni di gennaio, per un totale di 1,48 miliardi da inizio anno (+13% rispetto al 2021)
Fineco, raccolta netta oltre i 900 milioni
Si parte da Fineco che, nel mese di febbraio, registra una raccolta netta sui 945 milioni di euro dopo i 673 milioni di gennaio. La componente gestita risulta pari a 272 milioni, quella amministrata a 267 milioni e quella diretta a 406 milioni. Il tutto, precisa l’istituto, nonostante la “difficile fase di mercato” tra timori legati alla crescita dell’inflazione e le tensioni in Ucraina dell’ultima settimana del mese. “I dati di raccolta si confermano positivi per Fineco”, interviene Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto. “In una fase così complessa il rapporto di fiducia costruito nel tempo con la clientela sta supportando l’impegno dei nostri consulenti nel mantenere sotto controllo l’emotività, favorendo scelte razionali per la gestione dei risparmi”.
Mediolanum: “Costantemente al fianco dei clienti”
Segue Banca Mediolanum, che riporta una raccolta netta totale nello stesso periodo pari a 911 milioni di euro contro i 567 milioni di gennaio, per un totale di 1,48 miliardi da inizio anno (+13% rispetto al 2021). La raccolta netta in risparmio gestito raggiunge i 649 milioni di euro, di cui fondi e gestioni (Oicr e unit-linked) pari a 509 milioni. La raccolta netta in risparmio amministrato si porta infine sui 262 milioni di euro. “Ritengo che la raccolta netta di 911 milioni di euro e in particolare la raccolta gestita di 649 milioni, la cui quota in fondi è totalmente azionaria, sottolineino da un lato gli sforzi dei family banker nell’essere costantemente al fianco dei clienti, dall’altro il successo dei servizi automatici di investimento che caratterizzano la nostra strategia”, osserva il numero uno del Gruppo di Basiglio Massimo Doris. “Banca Mediolanum, come sempre nei momenti di forte preoccupazione, si sta impegnando nel mettere in atto appuntamenti di aggiornamento e approfondimento quotidiani affinché i family banker possano avere a disposizione tutti gli strumenti per interpretare l’andamento dei mercati con piena razionalità e guidare la clientela ad agire con metodo”.
Azimut, raccolta netta positiva per 746 milioni
Il Gruppo Azimut mette a segno nel mese di febbraio una raccolta netta positiva per 746 milioni di euro. Le masse comprensive del risparmio amministrato sfiorano invece gli 81,2 miliardi di euro mentre le masse gestite si avvicinano ai 53 miliardi. “La vicinanza tra i nostri consulenti e i clienti sta evitando che l’emotività in questo periodo di grandi preoccupazioni abbia il sopravvento, mettendo quindi al riparo gli investitori da scelte di breve periodo”, racconta Gabriele Blei, ceo del Gruppo, che sottolinea anche come Azimut accompagni i clienti verso una “pianificazione finanziaria diversificata e orientata al lungo periodo” in “un contesto di elevata volatilità”.
Generali, Mossa: “Seguiamo l’evoluzione del conflitto”
Quanto a Banca Generali, infine, la raccolta netta totale si porta sui 496 milioni di euro (in calo rispetto ai 483 milioni di gennaio). Le soluzioni gestite raggiungono i 284 milioni, per un totale di 465 milioni da inizio anno. Crescono la raccolta in polizze assicurative tradizionali e la raccolta amministrata, pari rispettivamente a 62 milioni e 154 milioni di euro. “Stiamo vivendo un momento drammatico, di grande sconcerto, causato da una guerra atroce che ci auguriamo possa finire al più presto”, commenta Mossa. “I mercati scontano grande incertezza e paura, ed è in momenti come questi che sono maggiormente orgoglioso del grande lavoro che svolgono i nostri professionisti, con professionalità, serietà e vicinanza nei confronti della clientela”, aggiunge. Poi conclude: “Seguiamo con la massima attenzione l’evoluzione del conflitto con la responsabilità e la coscienza di rappresentare un punto di riferimento per la protezione del risparmio.”