Il Gruppo Azimut mette a segno nel mese una raccolta netta positiva per 1,2 miliardi di euro, portando il totale da inizio anno a 16,4 miliardi
Mediolanum, Doris: “Ottobre si è rivelato uno dei mesi più forti di questo 2021, con la raccolta netta di quasi un miliardo che raggiunge i 7,43 miliardi da inizio anno”
Azimut: raccolta positiva per 1,2 miliardi
Primo fra tutti il Gruppo Azimut, che mette a segno nel mese una raccolta netta positiva per 1,2 miliardi di euro, portando il totale da inizio anno a 16,4 miliardi (9,5 miliardi al netto del consolidamento di Sanctuary Wealth). Le masse comprensive del risparmio amministrato, invece, raggiungono gli 80,6 miliardi, di cui 53 miliardi relativi alle masse gestite. “Ci avviamo verso la fine del 2021 con dati di raccolta che superano i 16 miliardi di euro da inizio anno, segnando il miglior risultato di sempre per il periodo”, osserva il ceo del Gruppo, Gabriele Blei. “Un andamento positivo sostenuto anche dai robusti flussi di ottobre a cui hanno concorso tutti i canali distributivi del Gruppo, in Italia e all’estero, con una crescita rilevante della raccolta sui private market, pari a oltre il 50% della raccolta in fondi nel mese di ottobre, che porta le masse nei private market a 4 miliardi di euro”.
Mediolanum: 4° trimestre con il miglior ritmo di marcia
Segue Banca Mediolanum, che riporta una raccolta netta totale positiva per 994 milioni di euro a fronte dei 362 milioni del mese di settembre. Il totale da inizio anno si porta così sui 7,43 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito, in particolare, risulta pari nel mese a 603 milioni (dai 254 milioni di settembre) mentre quella in risparmio amministrato a 391 milioni (108 milioni a settembre). “Il quarto trimestre inizia con il ritmo di marcia migliore, con dati robusti su tutte le linee di business che ci proiettano verso una fine dell’anno eccellente”, interviene il numero uno del Gruppo di Basiglio Massimo Doris, ricordando come ottobre si sia rivelato “uno dei mesi più forti” del 2021. “In riferimento al credito alla clientela, con i 331 milioni di ottobre le erogazioni da inizio anno si attestano a 3,18 miliardi, determinando già da questo mese il nuovo record storico annuale. E anche le polizze protezione continuano la loro incessante progressione con ulteriori 15,1 milioni di premi”, aggiunge. “Sono certo che il 2021 ci riserverà ancora una volta risultati da incorniciare”.
Fineco, Foti: “Grande slancio del risparmio gestito”
Per Fineco si parla di una raccolta netta nel mese di ottobre che supera i 903 milioni di euro (+22% dai 739 milioni di un anno fa). L’asset mix rivela un miglioramento della componente gestita (501 milioni di euro dai 151 milioni dello stesso periodo dello scorso anno), l’amministrata si porta sui -21 milioni mentre la diretta risulta pari a 423 milioni. “Chiudiamo i primi nove mesi dell’anno con risultati in forte crescita, che confermano la solidità della banca e ancora una volta la forza del modello di business ben diversificato e sostenibile”, commenta Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank. “I dati di raccolta di ottobre proseguono il trend di crescita robusta con un grande slancio del risparmio gestito, evidenziando la capacità dei nostri professionisti di incontrare le esigenze di pianificazione dei clienti con soluzioni evolute e innovative”.
Banca Generali, raccolta netta sui 560 milioni
Chiude il cerchio Banca Generali, con una raccolta netta nel mese sui 560 milioni di euro, di cui 305 milioni in soluzioni gestite (fondi, contenitori finanziari e assicurativi). Il totale da inizio anno raggiunge dunque i 6 miliardi, in crescita del 29% rispetto al 2020. Le masse in consulenza evoluta, inoltre, hanno toccato a fine ottobre i 7 miliardi di euro (+30% sullo stesso periodo dello scorso anno). “Continuiamo a crescere in misura superiore al mercato di riferimento e ci avviamo verso il miglior esercizio della nostra storia”, osserva Mossa. Poi conclude: “Vediamo con ottimismo l’ultima parte dell’anno e questo ci dà grande entusiasmo in vista delle sfide e le ambizioni legate al nuovo piano triennale, che stiamo preparando per l’inizio del prossimo anno”.