Il Gruppo Azimut mette a segno una raccolta netta positiva per 1,4 miliardi di euro nel mese di luglio, a fronte degli 872 milioni di giugno
In Fineco la componente gestita supera i 337 milioni, mentre quella amministrata e quella diretta si attestano rispettivamente sui 320 e i 331 milioni
Le principali reti di consulenza chiudono un altro mese col segno più. Registrando una raccolta netta superiore anche a quella di giugno, come accaduto lo scorso anno. Spicca il Gruppo Azimut, che raggiunge i 4,9 miliardi di euro da gennaio.
Azimut, raccolta netta positiva per 1,4 miliardi
Il Gruppo Azimut mette a segno una raccolta netta positiva per 1,4 miliardi di euro nel mese di luglio (a fronte degli 872 milioni di giugno), per un totale da inizio anno di 4,9 miliardi. Una cifra che si confronta con i 6-8 miliardi di euro auspicati, a condizioni di mercato normali, per l’intero 2022. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato raggiunge gli 85,3 miliardi di euro, di cui 54,3 miliardi riferiti alle masse gestite. “La forte raccolta netta di luglio, pari a 1,4 miliardi di euro, ci incoraggia e conferma ancora una volta la solidità del nostro modello di business, l’impegno di tutta la piattaforma Azimut e il continuo interesse dei nostri clienti italiani e internazionali per la nostra innovativa offerta di prodotti”, dichiara Gabriele Blei, ceo del Gruppo. “Possiamo infine sottolineare con orgoglio che il patrimonio totale è in crescita da inizio anno, nonostante un contesto macroeconomico difficile”.
Fineco, Foti: “Forte risultato commerciale”
Quanto a Fineco, si parla di una raccolta netta pari a 988 milioni di euro che si confronta con gli 851 milioni di giugno. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, invece, si registra un incremento del +8% da 919 milioni di euro. La componente gestita supera i 337 milioni, mentre quella amministrata e quella diretta si attestano rispettivamente sui 320 e i 331 milioni. I ricavi del brokerage nel mese risultano pari a 13 milioni di euro. “I dati di raccolta di luglio confermano le indicazioni di un forte risultato commerciale per Fineco”, dichiara Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto. “Prosegue così la tendenza al rafforzamento della raccolta netta anche nel confronto con il massimo storico ottenuto lo scorso anno”, continua. “Particolarmente rilevante, infine, il risultato del brokerage, che si conferma su livelli strutturalmente più elevati rispetto al periodo precedente la pandemia”.
Mediolanum, raccolta netta sui 745 milioni
In occasione della presentazione dei risultati relativi ai primi sei mesi dell’anno (con un margine operativo pari a 307,5 milioni di euro in crescita del 25% su base annua, record semestrale assoluto) Banca Mediolanum ha diffuso lo scorso 3 agosto anche i risultati commerciali inerenti al mese di luglio. Si parla di una raccolta netta totale pari a 745 milioni di euro, 206 milioni in più rispetto a giugno. La raccolta netta in risparmio gestito si porta sui 419 milioni, mentre quella in risparmio amministrato raggiunge i 326 milioni. “Quello appena concluso è in termini sostanziali e qualitativi un semestre straordinariamente positivo poiché i risultati sono stati raggiunti in un contesto geopolitico e macroeconomico di grande difficoltà ed incertezza”, ha dichiarato Massimo Doris, amministratore delegato dell’istituto di Basiglio. “Prosegue bene l’acquisizione di clienti ma stavolta mi preme soprattutto segnalare l’aumento del numero dei family banker, in crescita di 185 consulenti in soli sei mesi grazie all’inserimento di tanti nuovi professionisti”.
Generali, Mossa: “Prosegue solida la raccolta”
Chiude la rassegna sui risultati delle principali reti di consulenza Banca Generali, che registra una raccolta netta totale pari a 543 milioni di euro nel mese di luglio, per un totale da inizio anno di quasi 3,6 miliardi. Crescono i conti amministrati, con flussi pari a 486 milioni di euro, mentre le masse sotto consulenza evoluta superano i 7 miliardi. Le soluzioni gestite si attestano infine sui 57 milioni di euro nel mese, per 1,2 miliardi da gennaio 2022. “Nel mese di luglio è proseguita in modo solido e costante la crescita della raccolta. In un contesto di persistente volatilità, la domanda della clientela private si è orientata sempre più verso servizi di consulenza evoluta e gestioni patrimoniali personalizzate con obiettivo cedolare e attenzione alla diversificazione”, commenta Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali.