Gli Etf attivi richiedono ai gestori di dichiarare le loro partecipazioni di portafoglio su base giornaliera
Un Etf attivo semi-trasparente consente di comunicare le proprie partecipazioni e scambi di titoli ogni 15 o 30 giorni
American Century Investments intende offrire Etf semi-trasparenti a gestione attiva sulla Nuse Actively Managed Solution della Borsa di New York
L’introduzione degli Etf attivi semitrasparenti rappresenterebbe una novità nel panorama statunitense, oltre che globale. Questi nuovi strumenti potrebbero rivoluzionare il settore, consentendo ai gestori attivi con strategie azionarie di sentirsi finalmente a proprio agio, appoggiandosi alla struttura degli Etf. Un Etf attivo semi-trasparente consente di comunicare le proprie partecipazioni e negoziazioni ogni 15 o 30 giorni.
Un passo avanti rispetto ai tradizionali Etf attivi, che richiedono ai gestori di dichiarare le loro partecipazioni di portafoglio su base giornaliera. Una leggera quota di trasparenza in più – al contrario – rispetto agli Etf attivi non trasparenti, i cui gestori rilevano le proprie partecipazioni su base trimestrale o annuale. In ogni caso, una svolta che permette ai gestori attivi di essere maggiormente competitivi.
La società ha stipulato un accordo di licenza per offrire Etf semi-trasparenti a gestione attiva sulla Nuse Actively Managed Solution della Borsa di New York. In base alla Nyse, American Century fornirà giornalmente comunicazioni di un portafoglio proxy. Un proxy di mercato è una rappresentazione astratta del movimento di un mercato finanziario e di solito è rappresentata nei calcoli di investimento di indici di mercato standard.
Si prevede il un nuovo tipoeExchange-traded fund negoziato in Borsa garantirà ai gestori di fondi attivi un modo per mettere in pratica le proprie strategie senza divulgare le proprie scelte e metodi di investimento. Un nodo chiave, che fino ad oggi ha impedito di lanciarsi al 100% in un mondo in forte espansione come quello degli Etf.