Le strategie di trend following hanno riportato, finora, un 2022 eccezionale, sovraperformando non solo le classi di attivo tradizionali, come i titoli azionari e quelli obbligazionari, ma anche gli hedge fund in generale (il primo grafico).
Abbiamo ampiamente illustrato i vantaggi delle strategie di trend following durante i periodi d’inflazione (Neville et al, 2021) e di crisi sui mercati azionari (Harvey et al, 2019, Hamill et al, 2017).
La differenza nella performance degli indici BTOP50 e SG Trend, composti rispettivamente da 20 e 10 costituenti, indica la presenza di una notevole dispersione tra i gestori di strategie di trend following nel 2022. Ciò potrebbe dipendere da vari fattori – obiettivi di rischio, allocazioni di mercato, modelli e velocità di trading, ecc. – difficili da quantificare senza una conoscenza dettagliata di come operano i singoli manager.
In Man AHL, tuttavia, abbiamo la fortuna di poter gestire molteplici programmi di trend following, che abbracciano l’intero spettro di mercati, modelli e budget di rischio. Ci troviamo quindi potenzialmente in una buona posizione per isolare i veri fattori trainanti della performance.
Rendimenti di diversi investimenti tradizionali e alternativi nel 2022
Fonte: Man Group, Bloomberg, MSCI, BarclayHedge; al 31 maggio 2022. HFRI data al 30 aprile 2022.
Nota: Obbligazioni globali rappresentate dal Barclays Capital Global Aggregate Bond Index Hedged USD.
Azioni globali rappresentate dal MSCI World Net Total Return Index Hedged USD.
Tradizionale batte Non-tradizionale nel 2022
Nel 2022 abbiamo scoperto che la semplicità paga: le strategie pure di trend following che fanno trading sui più grandi mercati dei future hanno riportato le performance migliori. I temi macroeconomici stanno guidando i mercati, a nostro avviso; inflazione, attività delle banche centrali, guerra, strozzature della catena di approvvigionamento, deglobalizzazione e ripresa post-pandemica, per citarne solo alcuni. Sono tutti elementi interconnessi, ovviamente, ma si tratta di tendenze macro che si osservano meglio in strumenti macro-sensibili come i future sui mercati globali, siano essi indici azionari a livello nazionale, titoli governativi o le più grandi commodity del mondo. Quelli che oggi vengono chiamati trend follower “non tradizionali” o “dei mercati alternativi” generalmente presentano un ventaglio più ampio di fattori trainanti dei prezzi e una migliore diversificazione attraverso la negoziazione in una vasta gamma di mercati tipicamente OTC (over-the-counter), come gli swap sui tassi d’interesse dei mercati emergenti o i mercati idroelettrici europei.
È evidente che, quando i trend si concentrano su determinati mercati in un momento specifico, maggiore è la concentrazione delle posizioni del trend follower su tali mercati, migliore risulterà la performance in quel momento. È quanto sta avvenendo ora: le strategie di trend following tradizionali (mercati future) hanno ampiamente sovraperformato le strategie di trend following non tradizionali (principalmente mercati OTC). Nel lungo periodo, riteniamo che la diversificazione rappresenti una caratteristica essenziale nella costruzione di solide strategie di trend following. Il grafico in basso mostra come una strategia che segue i trend dei mercati alternativi, offrendo una maggiore diversificazione, superi una strategia simulata di trend dei future/FX. Ciò si verifica soprattutto nei periodi non di crisi. Tuttavia, non è quanto è avvenuto in periodi di crisi come quella finanziaria globale del 2008 e la crisi determinata dalla pandemia di coronavirus nel 2020.
Mercato alternativo Vs Trend-Following tradizionale: Performance in periodi di crisi e non
Fonte: Man Group, Bloomberg; tra il 1 settembre 2005 e il 31 agosto 2022.
L’outlook per il trend following
La storia ha evidenziato come il trend following non solo performi bene nei periodi inflazionistici in generale, ma anche negli ultimi sei mesi nonché nei 6 e 12 mesi successivi al vero e proprio picco dell’inflazione. Questo è un punto importante, che ci mostra come utilizzando una strategia di trend following, non è necessario essere in grado di prevedere quando un periodo inflazionistico potrebbe raggiungere il picco o concludersi. Intuitivamente, ciò è dovuto al fatto che, dato un lasso temporale sufficiente, è probabile che le strategie di trend following adottino la direzione del mercato, che
si tratti di posizioni lunghe su materie prime, corte su obbligazioni e azioni nei periodi d’inflazione o viceversa dopo picchi inflazionistici. Il trend following è una strategia fondamentalmente intuitiva che dovrebbe performare bene quando i mercati si muovono molto, come spesso accade nei contesti inflazionistici. Inoltre, se un investitore vuole adeguare una strategia di trend following a una crisi e tale crisi interessa le macroeconomie, riteniamo che si dovrebbero utilizzare strumenti sensibili all’andamento del quadro macroeconomico.