Parlando con queste persone ho avuto modo di verificare che alla base di questa scelta vi sono principalmente due considerazioni.
La prima è che i titolari di attività lavorative (es. imprenditori, lavoratori autonomi, liberi professionisti, ecc.) hanno la necessità di proteggere ciò che hanno creato negli anni con duro lavoro per evitare aggressioni al loro patrimonio personale e professionale (es. creditori esterni);
La seconda, e forse più interessante considerazione, è che non avevano conoscenza di valide alternative per dare una risposta a questo tipo di esigenze.
Semplificando oltremodo, la questione può ridursi a questo: se il patrimonio viene intestato ad un’altra persona nessuno può aggredirlo (aspetto positivo), ma perdere la titolarità dei beni vuol dire non disporne più liberamente (aspetto negativo).
Ma è possibile avere entrambi i vantaggi, cioè tutelare il patrimonio senza perdere la capacità di disporne?
Possono esserci varie soluzioni e il ruolo di un consulente finanziario e patrimoniale è proprio quello di prospettarle al cliente per capire insieme quale è la più adatta alla particolare situazione. Uno strumento che ha grandi potenzialità in questo ambito, ad esempio, è quello di una intestazione fiduciaria.
Prima di capire quali possono essere i vantaggi di tale strumento, è bene capire che cos’è e cosa fa una fiduciaria.
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La fiduciaria è un soggetto terzo a cui vengono intestati dei beni (es. patrimonio mobiliare, immobiliare, quote di società, opere d’arte, ecc.) che amministra per conto del fiduciante.
Di fatto i beni vengono intestati alla fiduciaria, mentre la proprietà resta a nome del titolare che dà indicazioni alla fiduciaria su come amministrarli. La fiduciaria è una mera esecutrice di tali indicazioni.
Nei confronti del “mondo esterno” l’intestazione di tali beni figura in capo alla fiduciaria, mentre il vero proprietario rimane il titolare originario.
Il beneficio di tale soluzione risiede in una sorta di anonimato nei confronti dell’esterno: i soggetti terzi sanno a chi è intestato il bene mentre ignorano chi sia il vero proprietario e quindi non possono aggredire tali beni (salvo casi particolari).
Altro aspetto importante è quello fiscale. La fiduciaria espleta tutti gli adempimenti fiscali come sostituto di imposta nei confronti dell’Erario interfacciandosi, se necessario, con il commercialista con cui può creare rapporti di sinergia/collaborazione.
Riassumendo:
- Chi si affida ad una fiduciaria rimane proprietario dei beni, mentre nei confronti dei terzi il titolare risulta essere la fiduciaria.
- Grazie a questa sorta di anonimato i soggetti esterni (salvo casi particolari) non possono aggredire tale patrimonio.
- In questo modo il patrimonio viene schermato in maniera legale da possibili aggressioni esterne derivanti soprattutto dall’attività lavorativa di cui si è responsabili.
Un esempio può aiutare a capire meglio questo strumento.
Prendiamo il caso di Mario, socio e amministratore (assieme ad altre due persone) di una società operante nel settore alimentare. Mario è sposato e ha due figli e vorrebbe proteggere il proprio patrimonio personale dai rischi derivanti dall’amministrazione della sua società. Inoltre ha il desiderio di intraprendere un’attività nel campo immobiliare senza che i suoi soci attuali lo sappiano.
Una fiduciaria potrebbe essere una soluzione per rispondere a queste esigenze, grazie al vincolo di riservatezza sull’identità del proprietario effettivo che viene offerto da questo strumento.
In questo modo, infatti, alla fiduciaria vengono intestati i beni di Mario (es. rapporti bancari e investimenti) con l’obiettivo di protezione da eventuali aggressioni esterne.
Per quanto riguarda l’attività immobiliare, Mario può costituire una società immobiliare (a cui saranno intestati gli immobili oggetto di investimento) e intesterà le quote della società stessa alla fiduciaria. Così facendo, oltre a proteggere il patrimonio dell’immobiliare da aggressioni derivanti dalla sua attività nel settore alimentare, riesce a non far conoscere questa attività ai suoi soci perché è la fiduciaria che figura come intestataria delle quote della società immobiliare.
Ovviamente si tratta di un esempio e i campi di applicazione sono innumerevoli e adattabili a seconda delle varie esigenze, anche con la combinazione di strumenti diversi.
Se hai degli obiettivi di tutela del tuo patrimonio e desideri avere maggiori informazioni sulle possibilità più adatte alla tua situazione personale puoi contattarmi per un confronto e un’analisi approfondita.