Secondo S&P Global, il capex a livello globale nel 2021 si attesterà a 3,7 mila miliardi di dollari in aumento del 13% rispetto all’anno scorso.
Il 2021 sarà probabilmente il primo anno dal 2012 in cui il capex di tutte le regioni risulterà essere in territorio positivo
A livello settoriale tutti i settori dovrebbero aumentare gli investimenti, guidati da tecnologia, materiali e utility
Le aziende credono nella ripresa e lo stanno dimostrano aumentando la spesa in conto capitale. Il capex corporate a livello globale è infatti prossimo ad aumentare del 13% nel 2021, una crescita a doppia cifra che non si verificava da 14 anni, e che interesserà tutte le aree geografiche, tutti i comparti e tutti i gruppi industriali. A dirlo è l’ultimo report di S&P Ratings “Global Corporate Capex Survey 2021: Surge Investing”. Semiconduttori, retail, software e trasporti sono i settori che stanno aumentando maggiormente gli investimenti. L’Europa vedrà il suo anno migliore dal 2006.
Innanzitutto è bene sottolineare come questa forte crescita non sia puramente un rimbalzo rispetto alla contrazione della spesa indotta dalla pandemia. Il capex globale è sceso del 6% nel 2020, un calo simile a quello visto sulla scia della crisi finanziaria globale del 2007-2008. Tuttavia, escludendo le aziende energetiche e dei materiali dal tasso di crescita, gli investimenti in conto capitale si sono dimostrati più resilienti alla tempesta rispetto ad allora. Senza tenere conto di questi settori, il capex globale è sceso solo del 2% nel 2020 e ci si aspetta un salto del 15% nel 2021. Al contrario, il capex, esclusi energia e materiali, nel 2009 era sceso del 7%. In termini assoluti, il capex globale è sceso a 3,3 mila miliardi di dollari nel 2020 da 3,5 mila miliardi di dollari nel 2019, ed è destinato a rimbalzare a 3,7 mila miliardi di dollari nel 2021 (energia e materiali inclusi). A sostenere lo slancio degli investimenti oltre che la ripresa economica sono le solide politiche di incoraggiamento per la spesa legata alle infrastrutture e al clima.
A livello geografico, ci si aspetta che in tutte le regioni il capex cresca quest’anno. L’America Latina dovrebbe crescere al ritmo più veloce, riflettendo i forti aumenti nei materiali, nell’energia e nella spesa industriale. Anche le regioni che sono state relativamente in ritardo negli ultimi anni probabilmente vedranno una forte performance. Con una crescita prevista del 17%, il 2021 dovrebbe essere l’anno migliore per il capex europeo dal 2006. L’Asia-Pacifico, Giappone escluso, rappresenta ora la quota maggiore degli investimenti aziendali per regione, e anche se le prospettive di crescita per il 2021 possono sembrare relativamente modeste, questa è stata l’unica regione a non vedere una contrazione della spesa lo scorso anno, contribuendo a moderare il declino generale. Il 2021 sarà probabilmente il primo anno dal 2012 in cui tutte le regioni forniranno un contributo positivo al conteggio globale.
Anche a livello settoriale, la dinamica osservabile è la stessa. Tutti i settori dovrebbero aumentare gli investimenti, guidati da tecnologia (+22%), materiali (17%) e utility (16%). Persino l’energia – settore dalla crescita più contenuta – dovrebbe registrare una crescita complessiva del 5%. In termini di contributo, la svolta negli investimenti industriali ha avuto il maggiore impatto sul dato aggregato, seguito dalla crescita nell’energia e nei materiali.
Infine, si attende che 16 su 20 industrie spenderanno di più nel 2021 rispetto al periodo pre-pandemia. Una capacità di ripresa che riflette la migliore gestione della pandemia nell’area dell’Asia-Pacific, l’impatto dei sostegni governativi e la crescita di driver come la digitalizzazione e la transizione energetica.
Secondo S&P Global, il capex a livello globale nel 2021 si attesterà a 3,7 mila miliardi di dollari in aumento del 13% rispetto all’anno scorso.Il 2021 sarà probabilmente il primo anno dal 2012 in cui il capex di tutte le regioni risulterà essere in territorio positivoA livello settoriale tutti …