Mediobanca Premier, la nuova CheBanca! più wealth
A far data dal 15 gennaio 2024 Mediobanca Premier Spa 2024 sostituirà CheBanca!. La nuova denominazione è coerente con l’intenzione di riposizionare CheBanca! verso l’alto per cogliere l’opzione di valore insita nel segmento di clientela affluent e premier, e si inserisce nel più ampio percorso di crescita del gruppo Mediobanca nel wealth management, in coerenza con gli obiettivi del piano strategico 2024-26 presentato lo scorso maggio dal ceo Alberto Nagel (foto apertura). In una nota il gruppo specifica che il cambio di denominazione sociale non comporterà modifiche agli impegni contrattualmente assunti, ai prodotti e ai servizi già attivi.
Cosa succederà ai conti correnti CheBanca! dopo la sua trasformazione in Mediobanca Premier?
L’Iban di ogni conto resterà invariato, quindi eventuali accrediti e addebiti ricorrenti (come per esempio le utenze) non subiranno variazioni. Le carte di pagamento non verranno sostituite fino alla rispettiva scadenza e anche i carnet di assegni già emessi potranno continuare ad essere utilizzati. Le credenziali per accedere ad area clienti e app rimarranno le stesse e il cambio di denominazione sociale non comporterà variazioni all’indirizzo di corrispondenza della banca, né alle modalità di accesso in filiale e a numeri e orari del servizio clienti. Il 15 gennaio vedrà inoltre la trasformazione del sito istituzionale chebanca.it in mediobancapremier.com, dal quale saranno disponibili tutti i canali per entrare in contatto con l’istituto, inclusi i nuovi indirizzi di posta elettronica.
Il cambio di denominazione è segno di una strategia
Questo passo mira a consolidare ulteriormente il percorso di crescita di CheBanca! come partner finanziario qualificato nella gestione del risparmio e degli investimenti, nella cornice di un rafforzamento delle sinergie di gruppo e di uno scambio di competenze interne, nel segno del motto “ONE BRAND – ONE CULTURE” associato al nuovo piano industriale, in cui sempre maggiore importanza avrà la gestione patrimoniale. Attualmente circa un terzo dei ricavi del gruppo Mediobanca proviene dal wealth management: l’obiettivo della dirigenza è di dare un ulteriore impulso alla divisione e alla fidelizzazione della clientela con un’offerta a tutto tondo, creando
un modello di servizio in grado di sfruttare sinergicamente l’esperienza sui mercati, le attività di corporate & investment banking e un’offerta evoluta di servizi di wealth management. L’elemento qualificante di Mediobanca Premier saranno i banker e i consulenti finanziari; il marchio darà forza al servizio.
CheBanca! nasceva nel 2008 con la funzione distintiva di conto deposito, poi espandendosi alla gestione patrimoniale nel 2016 (operazioni Esperia e Barclays), anno che Alberto Nagel identifica la data di ingresso di Mediobanca nel wealth management. Il 2026 è per il ceo – come diffusamente spiegato in occasione della presentazione del piano industriale – il l’orizzonte temporale per il compimento del percorso del gruppo verso il wealth management, per essere identificato come un operatore di wm. Una focalizzazione che non verrà mantenuta a discapito dello sviluppo delle altre aree di Mediobanca. Anzi.