WIse come consapevolezza. Qual è il ruolo del consulente finanziario oggi?
“Aiutare il proprio cliente ad avere una maggiore consapevolezza dei propri investimenti, facendo sì che questi siano in linea con i propri obiettivi di vita. Come? Principalmente educando i nostri clienti. È una realtà particolare quella di oggi, in cui spesso capita di dedicare maggiore attenzione all’acquisto di uno smartphone piuttosto che nel delineare la migliore strategia di gestione per i propri risparmi. Lo confermano alcuni dati: secondo l’ultima indagine dell’Ocse, siamo i fanalini di coda in quanto a educazione finanziaria. Banca Widiba promuove da sempre, attraverso il know how della Rete dei consulenti finanziari certificati, la cultura e la consapevolezza nella gestione dei risparmi. Una maggiore cultura finanziaria, soprattutto in questo momento storico, permette di approcciare il futuro in maniera più sicura, partendo da una conoscenza profonda di tutto quello che fa parte di una pianificazione ‘consapevole’”.
DIalog come dialogo: quanto è importante la componente relazionale in questa professione?
“È fondamentale, nella consulenza così come in tutte le relazioni umane: senza dialogo, tutto muore. Ma prima di esso viene l’ascolto, uno dei fattori chiave che hanno portato alla nascita di Banca Widiba nel 2014 e ad oggi uno dei pilastri su cui si basa il nostro modello di consulenza certificato. Lo prescrive la Consob, l’ha rilanciato la direttiva MiFID II e fa parte del nostro codice deontologico: la relazione tra il consulente e il proprio cliente è basata sull’ascolto. Solo così è possibile conoscere approfonditamente lo stato dell’arte del patrimonio del cliente, ma anche anticipare quelle che saranno le sue necessità future. In questo il consulente finanziario è simile a un bravo medico, che investe tempo ed energie in un’anamnesi approfondita al fine di consigliare la migliore terapia possibile”.
BAnk come banca: quali sono i punti di forza di Banca Widiba?
“Siamo la banca dell’oggi, in grado di rispondere ai bisogni del presente delle persone, rimanendo coerenti con le nostre origini: quando abbiamo iniziato è stato centrale per noi rispondere alle esigenze dei nostri clienti. Siamo partiti dalla necessità di una banca con una piattaforma online innovativa, semplice, estremamente sicura e con poche barriere, che consentisse di ridefinire l’approccio con la propria banca, ma che al contempo fosse presente fisicamente sul territorio. Questo è il nostro punto di forza: aver creato una banca che accoglie le sfide poste dai clienti per eccellere nei servizi messi a loro disposizione”.
“Il nostro modello ibrido si è poi rivelato vincente nell’ultimo anno: da marzo 2020 sono stati in molti ad aver capito che è possibile avere la propria banca a portata di mano, con costi contenuti e servizi d’eccellenza, mantenendo sempre vivo il rapporto umano con i consulenti. Non è frutto di una magia, ma di un piano industriale che valorizza la tecnologia e continuerà sempre ad innovare”.
Articolo tratto dal magazine We Wealth di marzo 2021